lunedì 23 ottobre 2017

Il bacio della pantera (1942) di Jacques Tourneur


Trailer del film


L'opera mette in scena una trama molto semplice, che viene sfruttata alla perfezione da una messa in scena superba, che punta molto sulla psicologia dei protagonisti per darle una profondità inaspettata. La protagonista ha un'evoluzione fantastica e una profondità rara. Il tutto è portato avanti con un ottimo ritmo e una tensione sempre crescente che spinge ad andare avanti con curiosità. Alcune scene sono meravigliose, con un uso fantastico delle luci, che vanno così a creare delle atmosfere uniche. Le inquadrature sono sempre curatissime e vanno sempre a trovare delle angolazioni non banali. Le interpretazioni sono veramente buone. Nonostante l'età della pellicola, emerge senza fatica la sua qualità sia in termini di scrittura che in termini tecnici.

I Don't Feel at Home in This World Anymore (2017) di Macon Blair


Trailer del film


Opera carina, che vanta alcune buone idee, ma non eccelle. La società viene fin da subito mostrata con tutte le sue brutture, in maniera un po' forzata, ma ironica e si viene quindi ben introdotti nel mondo e nella mentalità della protagonista. Lo sviluppo narrativo è molto classico e senza grandi sorprese, con un inizio convincente e una seconda parte carina, ma che presenta un lieve calo qualitativo. I due protagonisti sono ben amalgamati, mentre la critica alla società è un po' banalotta, anche se è realizzata abbastanza bene e senza sacrificare l'intrattenimento. La fotografia riesce a ben catturare le atmosfere dei quartieri presentati. Regia buona, ma che ogni tanto stenta nel far appassionare alle vicende presentate.

Nocturama (2016) di Bertrand Bonello


Trailer del film


Un'opera molto interessante che ben rappresenta il disagio giovanile e che dà degli spunti interessanti. La storia ha una narrazione ben strutturata, che riesce ad appassionare, pur presentando cali nella parte centrale, causati in parte da una lunghezza eccessiva. La scelta di isolare i personaggi dentro un centro commerciale l'ho trovata vincente, anche per rappresentare la loro autoesclusione dalla società di cui facevano parte. Molti ragionamenti sono interessanti, soprattutto quelli legati alla democrazia, e la scelta di far restare fumose le motivazioni del loro gesto permette di dargli una forza ancora maggiore. La parte finale è ottima e mostra uno stato spietato e severo che li pone di fronte al loro gesto. La regia è buona, anche se si dilunga troppo e fa alcune scelte un po' forzate. Tecnicamente le inquadrature sono curate, con un buon sfruttamento delle ambientazioni. Buon utilizzo degli split screen nella parte finale. I personaggi riescono ad avere una loro identità, anche se non molto approfondita, e riescono a restare impressi. Colonna sonora di buon livello.

lunedì 9 ottobre 2017

Blade Runner 2049 (2017) di Denis Villeneuve


Trailer del film


Ottimo film di fantascienza che riesce ad avere una sua identità, nonostante un predecessore ingombrante. Le atmosfere create immergono subito nel contesto creato con efficacia. La realtà presentata risulta da subito figlia del primo film, mantenendo però una sua identità visiva. Nel complesso l'opera resta molto derivativa, ma è stata portata avanti con efficacia. Un plauso alla colonna sonora, che fa un grande lavoro nella creazione dell'atmosfera. I temi trattati sono molto interessanti, anche se risultano molto classici e sdoganati. La storia viene portata avanti bene, con una seconda parte ottima, dopo un inizio che va a creare tutto il microcosmo della vicenda. In questo capitolo le vicende narrate sono molto più di ampio respiro rispetto al primo, anche se a livello narrativo sono presenti difetti. Alcune scene e sviluppi risultano poco efficaci e si sente molto la mancanza di un antagonista di spessore, dato che quelli presentati non convincono. La tecnica c'è ed è veramente buona, riuscendo ad elevare il tutto su ottimi livelli. Anche la messa in scena è affascinante ed è la cosa che resterà più impressa. Quindi, un bel film di sci-fi, con una sua identità, che però poteva spingersi oltre a livello di trama. Ottima interpretazione di Ryan Gosling.

El bar (2017) di Álex de la Iglesia


Trailer del film


Buona opera che vanta un inizio veramente riuscito, che va a perdersi un po' nel finale. Il mistero e la curiosità sono ben coltivate, andando a gettare delle ottime basi per lo sviluppo narrativo. Purtroppo nella seconda parte della pellicola la qualità va un po' scemando, pur restando buona. De La Iglesia ci mostra un gruppo di persone che non riescono a collaborare, ma vanno a scontrarsi l'un l'altro pur di avere salva la vita, andando così a distruggere tutte le sovrastrutture sociali e riportandoli ad uno stato primitivo. Sul lato tecnico è stato fatto un buon lavoro, anche se la parte finale mina le buone basi gettate fino a quel momento, a causa di un cambio di registro poco convincente. La messa in scena è veramente ben fatta e anche la fotografia fa un buon lavoro. I personaggi sono interpretati bene, ma senza eccellenze.

Quel maledetto treno blindato (1978) di Enzo G. Castellari


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Fichissimo film di guerra, travolgete e appassionante. Castellari riesce a creare una messa in scena invidiabile, con un gruppo di protagonisti irresistibili e ben amalgamati fra loro. Le loro avventure sono narrate veramente bene e hanno uno sviluppo vario e ben strutturato. Il ritmo è ben dosato, così come la drammaticità e l'ironia di vari momenti. Le scene di azione sono dirette molto bene e riescono ad appassionare. Soprattutto la scena in treno è veramente pregevole. I dialoghi sono ottimi e hanno una verve unica. Buona critica alla guerra, mostrandone le crudeltà e ponendo il focus sul desiderio dell'uomo di uscirne, essendo una situazione insostenibile. Il regista riesce anche a portare avanti un tono epico in alcune scene. Tecnicamente siamo quindi su ottimi livelli, e insieme ad una colonna sonora ben fatta, è possibile parlare di un cult vero e proprio.