domenica 3 dicembre 2017

Headshot (2016) di Kimo Stamboel e Timo Tjahjanto


Trailer del film


Un action ben fatto, che non fa gridare al miracolo, ma si distingue per la cura tecnica. La narrazione è molto buona e la semplice trama scorre bene, senza stupire. I personaggi sono caratterizzati con semplicità, a volte al limite del cliché, ma non risultano mai fastidiosi. Ciò che rende il tutto vincente è senza dubbio la cura nelle scene di azione, che sono girate molto bene e risultano sempre comprensibilissime. Questo porta ad avere dei momenti veramente riusciti e coreografati con intelligenza, sfruttando bene le ambientazioni. L'unica pecca risulta essere in parte la storia d'amore, che sembra inserita un po' forzatamente, anche se ha una sua funzione all'interno della pellicola. Il protagonista riesce ad essere molto accattivante e sfoggia doti atletiche invidiabili. Buone anche le musiche. Messa in scena che sa avere il giusto tono, insieme ad un montaggio di alta qualità.

Una pura formalità (1994) di Giuseppe Tornatore


Trailer del film


Un bel film di Tornatore, che riesce a mettere in scena con efficacia una trama non semplice. L'inizio è folgorante e fa piombare subito lo spettatore in un'ambientazione surreale. La vicenda crea da subito il giusto mistero, che va dipanandosi gradualmente durante tutta la pellicola. L'atmosfera è surreale e crea un forte disagio, creando empatia col protagonista. Lo sviluppo, non semplice, è stato gestito benissimo e la tensione è palpabile. Non è ben chiaro dove sia la ragione e le poche rivelazioni non fanno altro che creare altra curiosità. Il tutto porta ad analizzare la vita tormentata di un artista che non riesce a convivere con i suoi demoni. Finale splendido, non consolatorio e dalla visione molto umana. La regia è ottima, con inquadrature che vanno a coltivare la tensione insistendo sui particolari. Montaggio di alta qualità. L'ambientazione è strutturata benissimo con personaggi veramente ben fatti, soprattutto i due protagonisti.

Un pesce di nome Wanda (1988) di Charles Crichton


Trailer del film


Una commedia brillante, fatta di equivoci e situazioni irresistibili. La trama viene ben valorizzata, grazie a dei buoni tempi comici e ad un cast azzeccato. Non parliamo di un capolavoro, ma le scene presentate sono molto divertenti e ben ritmate. Il tutto procede benissimo anche grazie a una trama curata e dai risvolti imprevisti. Il modo con cui sono caratterizzati i personaggi e i loro continui tentativi di fregarsi a vicenda danno un brio invidiabile all'opera. La regia sa sfruttare i tempi comici, risultando centrata ed efficace. Il lato tecnico dà una buona prova, con una scrittura che spicca.