mercoledì 28 giugno 2017

Viy (1967) di Georgij Kropačëv, Konstantin Eršov


Trailer del film


Un'opera russa che mette in scena un racconto di Gogol in maniera veramente intelligente e ispirata. La storia è semplice, ma non per questo poco appassionante. La bella introduzione e i successivi scontri fra il diacono e la strega sono realizzati bene e con scelte visive veramente appaganti per lo spettatore. La strega ha un fascino ipnotico che crea un'atmosfera veramente inquietante. Molto azzeccato il tono sopra le righe e ironico del protagonista e di molte scene, cosa che va scomparendo man mano che gli assalti della donna si fanno più violenti. L'ambientazione creata è molto bella e dà una visione veramente esoterica delle campagne russe, creando alcune similitudini con l'estremo oriente. La regia riesce a dare il giusto tono alle scene e, grazie effetti speciali artigianali veramente ben fatti per l'epoca, crea delle scene molto belle. Il montaggio riesce ad essere incisivo, lasciando nel complesso un'impronta indubbiamente positiva.

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