giovedì 19 luglio 2018

Il pianeta delle scimmie (1968) di Franklin J. Schaffner


Trailer del film


Un cult intramontabile, che mette in scena una storia irresistibile e con numerosi spunti di riflessione. L'età della pellicola si fa sentire, ma al contempo rende la messa in scena kitch e affascinante, avendo un look irresistibilmente retrò. Il modo in cui viene sviluppata la storia, senza scadere in un crescendo action che avrebbe rovinato l'atmosfera, è molto intelligente e permette di avere una narrazione ben strutturata. Interessanti anche i temi trattati, essendo l'uomo mostrato come un animale minaccioso e autodistruttivo, con le scimmie che sembra stiano pericolosamente percorrendo gli stessi errori dell'uomo. Anche lo scambio di ruoli tra le due razze mette in risalto alcune crudeltà che l'uomo commette spesso verso gli animali. Ben gestita è anche la tematica religiosa, che mostra come una fede cieca e senza autocritica possa portare ad un arretramento culturale della società. Il ritmo è molto buono e tutto scorre bene fino al magnifico finale, in cui tutto è rivelato allo spettatore. L'inquadratura finale è magnifica. Sono molte le scene degne di nota, anche grazie ad una messa in scena riuscita e ben studiata. Anche la regia cadenza bene la narrazione e riesce a creare un'opera convincete e che resta impressa. Ottimi i costumi, con le maschere che riescono a dare molta umanità alle scimmie.

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