Trailer del film |
La storia ha al suo centro l'amicizia fra Mija e Okja, esaltando la forza del loro rapporto e portando avanti numerose critiche alla società. Uno dei punti di forza della narrazione è la protagonista, interpretata benissimo e con una forza rara. Nel portare avanti l'odissea della giovane, la pellicola non risparmia critiche palesi nei confronti dello strapotere delle multinazionali, della scienza senza etica e, in minima parte, degli animalisti. Questi ultimi sono trattati in maniera molto ironica, ma mai veramente incisiva, facendoli passare fin troppo puri, anche se moralmente migliori degli sfruttatori. La critica portata verso gli allevamenti è visivamente molto forte, anche se un po' troppo didascalica. Il finale stupisce, mostrando l'essenza del commercio, dominato dal denaro. La regia ha una mano invidiabile, con inquadrature e movimenti di macchina sempre precisi e curati. Sono molte le scene che colpiscono e, senza strafare, restano impresse. La cura tecnica sopperisce ad alcuni difetti nella narrazione, lasciando soddisfatti e dando interessanti spunti di riflessione.
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