Trailer del film |
Un semplice incipit, che fa esplodere una storia pregna di significato e veramente ben strutturata. La pellicola riesce a costruire una narrazione non facile che sa mischiare toni leggeri a toni terribilmente pesanti, creando un'amalgama che funziona. Lo sviluppo narrativo non è banale e porta avanti molto bene le relazioni fra i personaggi e le loro evoluzioni psicologiche, le quali risultano mediamente ben strutturate, anche se a volte si hanno dei cambiamenti un po' repentini. Il tema del superamento del lutto è trattato con molta grazia e rispetto, anche se credo che il film mostri come la vita sia migliore se vissuta senza odio, ma con amore e serenità, anche nei momenti più difficili. I personaggi riescono a superare lo stallo morale ed emotivo in cui si trovano proprio quando riescono ad accettare questo modo di vivere. La regia, pur nella sua semplicità, dimostra maestria e porta avanti con la giusta forza e il giusto ritmo un racconto non facile. Molto buono il finale, che mostra una situazione disperata, ma con un minimo di speranza e umanità. I personaggi sono ben strutturati e hanno il giusto mix di luci ed ombre, cosa che li rende verosimili e umani. Non mancano alcuni cliché che stonano un po' ma nel complesso è stato fatto un bel lavoro.
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