martedì 1 maggio 2018

Annientamento (2018) di Alex Garland


Trailer del film


Un'opera di fantascienza dai toni fortemente filosofici che si apre a numerose chiavi di lettura. La storia è veramente interessante e ricorda, molto vagamente, il capolavoro Stalker (Dio mi perdoni il paragone). Il mistero intorno alla zona inesplorata (Area X) si fa molto intrigante e cattura subito lo spettatore. Lo sviluppo narrativo all'interno dell'Area X è ben fatto ed ha il giusto ritmo. Le tinte horror con le quali si tinge vagamente l'opera in alcuni momenti arricchiscono la narrazione, anche se il tutto non ha uno sviluppo molto originale. La messa in scena aiuta moltissimo nel creare un'atmosfera eterea e delle ambientazioni molto affascinanti, anche se una CGI non bellissima, e in alcuni momenti un po' troppo invasiva, mina alcune scene che potevano avere una forza ben maggiore. Molto interessante la chiave di lettura che vede nel loro viaggio una grande allegoria sul cancro (la mutazione genetica presente in tutta l'area) o sul disegno divino incomprensibile all'uomo (il creatore di tutta la mutazione, spinto da motivi sconosciuti). Questo dà una valenza molto profonda all'opera. Parte finale riuscita e veramente coinvolgente. I personaggi sono ben amalgamati e hanno una buona profondità ,anche se in alcuni frangenti si comportano in maniera un po' forzata. La protagonista non ha una caratterizzazione incredibile, ma la Portman dà una buona interpretazione che fa avere la giusta forza al personaggio. La regia riesce a creare una bella atmosfera e a dare vita ad un'opera molto interessante e sfaccettata che però si mantiene a metà strada fra l'etero e puro e uno sviluppo più convenzionale. Colonna sonora molto interessante.

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