martedì 6 ottobre 2015

L'ultima casa a sinistra (1972) di Wes Craven


Trailer del film



Revenge movie veramente ben fatto che non risparmia una certa violenza e porta avanti una buona critica sociale. La storia segue inizialmente le vicende di due ragazze, Mary e Phyllis, che decidono di passare una giornata in città durante il compleanno della prima, mentre i suoi genitori le preparano la festa a casa. Le due purtroppo entreranno in contatto con una banda di criminali che le rapirà e le violenterà selvaggiamente. Da questo evento le conseguenze saranno inaspettate e veramente ben studiate. La trama prosegue benissimo con delle belle svolte narrative che portano a sviluppi inaspettati.
I criminali
La piega sempre più cruda che prende la vicenda disturberà lo spettatore che si troverà a soffrire per la sorte delle povere sventurate. I criminali sono caratterizzati molto bene e riescono a risultare un gruppo ben strutturato. Questo porta il pubblico ad provare disprezzo nei loro confronti, dando così più risalto alla loro malvagità. Sono presenti alcuni momenti in cui i cattivi sembrano avere nello sguardo del dubbio e della consapevolezza di ciò che hanno fatto, ma nel complesso restano figure profondamente fuori controllo. Alcune sequenze sono veramente ben fatte, come le torture delle ragazze e il parallelismo fra le loro vicende piene di violenza e la preparazione della festa a casa di Mary, con i genitori di lei che amabilmente preparano tutto.
Mary con i suoi genitori
Fra i due momenti quello dei genitori sembra il più irreale, per via dell'idillio eccessivo che viene rappresentato, andando così a stridere con le scene perverse che vedono le ragazze come protagoniste. La storia andrà quindi avanti in maniera classica per il genere, anche se il modo con cui viene portata avanti la vendetta è originale e dimostra una ferocia che non stupisce in quanto tale, ma soprattutto per le figure che vi prendono parte. La pellicola, attraverso questa vicenda, riesce a mostrare un mondo molto selvaggio e crudele, portando nel frattempo una forte critica verso la polizia, mostrata inadatta nel difendere i cittadini da forze criminali fuori da ogni schema e verso la vendetta stessa che alla fine lascia solo distruzione e sterilità alle proprie spalle, senza apportare alcun conforto a chi la perpetrata.
Le due ragazze sono umiliate dai banditi
Questo viene ben rappresentato dal finale della pellicola che denota molta tristezza e desolazione, soprattutto per l'umanità perduta da coloro che si sono vendicati. La violenza è esplicita e le scene hanno una crudezza che potrebbe disturbare non poco, ma questo aiuta la pellicola ad avere una buona forza. Non stiamo parlando di un capolavoro, alcuni difetti sono riscontrabili, anche se molti sono tipici del genere e purtroppo non sono stati evitati dal regista, il quale denota però un'ottima mano, pur essendo al suo esordio. La regia è ancora acerba, ma già è visibile il talento del regista che indugia sulle sevizie vero le ragazze ma nello stesso tempo dà anche al fuori campo il giusto peso. Il ritmo e la struttura narrativa sono ben fatti e non portano mai un senso di noia, ma riescono a mantenere sempre vivo l'interesse dello spettatore, che dà una parte verrà disturbato dalla visione, ma allo stesso tempo ne rimarrà rapito.
La povera Mary viene torturata brutalmente
Le inquadrature sono interessanti e la fotografia è buona, dato che riesce a differenziare bene i toni a seconda delle situazioni, come nel momento di mostrare i genitori che preparano la festa alternati con le vicende delle ragazze. Anche il montaggio, pur essendo un po' grezzo, fa il suo lavoro e struttura bene le scene. La trama è stata studiata bene, pur non discostandosi molto dai film dello stesso genere, anche se possiede una buona profondità ed è stata ben sfruttata. I personaggi non sono molto approfonditi, anche se i criminali dimostrano più sfaccettature del previsto. Anche i genitori riescono a stupire per via del modo in cui viene fatto evolvere il loro carattere. Insomma, ci troviamo di fronte ad un buon esordio che già dimostra il talento di Craven, che ci propone un revenge movie studiato bene, che ha molte frecce al proprio arco e riesce a convincere sia per il modo crudo con cui viene presentata l'azione sia per come questa si sviluppa, stupendo lo spettatore e facendolo riflettere.

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