domenica 19 luglio 2015

Frank (2014) di Lenny Abrahamson


Trailer del film



Un'opera meravigliosa che va ad analizzare il processo creativo di un gruppo musicale, per mostrare le brutture dell'ambiente che li circonda e come l'arte abbia senso solo nel momento in cui essa viene fatta per esprimere qualcosa e non per raggiungere il successo. La storia vede come protagonista Jon, un giovane ragazzo che tenta di comporre delle canzoni per tentare di fare successo e sfondare nel mondo della musica, oltre che per avere una possibilità per la lasciare la sua attuale vita.
Il gruppo registra suoni per l'album
La sua vita andrà ad incrociarsi con quella dei membri del gruppo musicale Soronprfbs e per una fortuita serie di eventi si ritroverà a far parte della band. La storia si svilupperà seguendo il processo creativo del gruppo per incidere il loro nuovo album e le difficoltà ad esso legate. La storia è molto interessante e ha molti spunti di riflessione, soprattutto per quanto riguarda il rapporto dei musicisti con l'arte. Quest'ultimi infatti non sembrano curarsi minimamente di avere successo, ma puntano unicamente a creare delle canzoni che esprimano i loro esseri al meglio.
La registrazione dell'album
Ciò si traduce in pezzi molto ispirati e fatti con il cuore, che però risultano sconosciuti ai più. Jon inizialmente sarà piacevolmente travolto dalla grande libertà intellettuale e creativa dei Soronprfbs, ma a lungo andare il suo amore per il gruppo lo porterà a sperare di poter diffondere e far avere il meritato successo a tutti. Questo porterà ad avere i primi contrasti e le prime crisi, essendo comunque allettante la possibilità di diffondere la propria arte. Tutto questo permettere di avere delle belle riflessioni sul modo in cui un'artista deve porsi nel momento della creazione, essendo di fronte ad un bivio: esprimersi pienamente o scendere a compromessi per far fruire a tutti la propria visione, perdendone un po' in autenticità. Il film critica molto la perdita della propria autenticità per il successo, ma non sembra condannare totalmente chi lo fa, essendo comunque indispensabile poter interagire per esprimere la propria arte ad un pubblico che sta perdendo sempre di più la capacità di interfacciarsi a forme artistiche ricercate e complesse. Una cosa molto interessante è il fatto che, nonostante i membri del gruppo siano dei reietti della società, essi vengono mostrati sempre positivamente, mentre Viene fatta una forte critica al mondo che li circonda, essendo questo guidato unicamente dalla diffusione presente sui social network, senza che nessuno riesca mai ad emergere per bravura, ma spesso solo grazie alla sua popolarità. L'atmosfera creata nella pellicola fa entrare pienamente nella vicenda e seguire la creazione dell'album è un'esperienza che rimane impressa nello spettatore.
Il gruppo durante una cerimonia funebre
La figura di Jon è sfruttata molto bene e risulta fondamentale nel bilancio della vicenda: lui infatti apprezza moltissimo il lavoro dei Soronprfbs e questo lo porterà a spingere il gruppo verso una veste più commerciale, perché spera realmente di portarli a conoscenza di tutti. Questo aspetto però lo metterà in conflitto con parte della band e risulta evidente come lui non sia al livello artistico degli altri membri, i quali possiedono un'alchimia e un'unione quasi mistica nella quale Jon non entrerà mai realmente. La regia è molto buona e riesce ad avere uno stile indie e moderno, senza tentare in ogni modo di diventare impegnato o pesante nel portare avanti le sue riflessioni. Viene invece tenuto un tono abbastanza leggero e una struttura facilmente digeribile, permettendo così allo spettatore di concentrarsi su ciò che la storia vuole trasmettere.
Frank compone
La storia viene strutturata bene e non sono mai presenti punti morti o poco interessanti. Inoltre la forza del racconto non va mai scemando, ma riesce ad incuriosire sempre di più lo spettatore man mano che la storia procede. La fotografia è molto buona e riesce a mostrare delle inquadrature molto belle e significative. C'è un ottimo uso delle immagini per mostrare gli stati d'animo dei personaggi e c'è un uso di colori freddi, per creare una atmosfera straniante, soprattutto durante la preparazione dell'album. Il montaggio risulta abbastanza semplice, ma ben fatto e riesce a ritmare molto bene la vicenda, oltre a dare il meglio durante le canzoni dei Soronprfbs, creando delle sequenze molto interessanti. La colonna sonora è bellissima, con brani non per tutti i gusti, ma veramente ispirati e adattissimi al racconto. Le canzoni presentate riescono a prendere parte al processo di caratterizzazione del gruppo, rendendolo ancora più interessante. I personaggi sono veramente ben fatti, non tutti approfonditissimi, ma caratterizzati sempre con cura e molto funzionali alla creazione della personalità del gruppo. Frank, il leader dei Soronprfbs, è un personaggio eccellente, molto approfondito e con una visione del mondo così artistica da strascinare lo spettatore dentro la sua testa, facendolo meravigliare della sua libertà creativa.
Frank si esibisce
Anche gli attori sono veramente in forma e Michael Fassbender fa un'interpretazione magistrale nell'impersonare Frank, dato che dà personalità al suo personaggio pur portando costantemente una maschera. Insomma, siamo di fronte ad una pellicola di indubbio valore, ben fatta e che pone temi non banali in una veste immediata da comprendere e che riesce ad emozionare molto, grazie ad una messa in scena molto curata e a delle canzoni ottime, che vanno a rendere molto potente la narrazione e a far risultare indimenticabile il cammino dei Soronprfbs e di Jon, i quali lasceranno un bel ricordo una volta conclusa la visione.

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