sabato 8 febbraio 2014

Casablanca (1942) di Michael Curtiz


Trailer del film



Capolavoro senza tempo che crea una bellissima storia in un'ambientazione indimenticabile. La trama racconta di Rick, americano che gestisce un bar a Casablanca, che si trova suo malgrado ad ottenere il possesso di alcuni documenti che possono permettere di prendere un aereo per Lisbona e, da lì, andare negli Stati Uniti. A scombinare ulteriormente la sua tranquilla esistenza sarà l'arrivo di una sua vecchia fiamma accompagnata da un famoso fuggitivo, Victor Laszlo. Tutta la vicenda è ambientata durante la seconda guerra mondiale, nella città di Casablanca, che è ancora indipendente dall'egemonia nazista. Il film è meraviglioso e riesce a creare delle situazioni e dei personaggi veramente eccezionali. La presenza dei nazisti e della loro pressione politica dà vita ad un contesto complesso dove il più piccolo errore può farti finire male. Molto interessante da questo punto di vista è come viene rappresentata la città: essa è vista come ultima speranza per chi cerca di sfuggire alla guerra, ma è anche un luogo pericoloso che risulta essere senza pietà per i più sprovveduti e i disperati. Viene anche evidenziato come dietro un'apparente atmosfera leggera e spensierata si nasconda una profonda tristezza e amarezza verso la situazione in Europa e l'abbandono della propria casa è un triste evento che ancora segna gli animi degli emigranti. Ciò è visibile nella bellissima scena dove, per contrastare il canto dei nazisti, viene intonata la Marsigliese, alla quale prendono parte tutti i clienti del locale, come a voler affermare il loro desiderio di libertà. La vicenda è sviluppata alla perfezione, con risvolti che fanno stare col fiato sospeso per la sorte dei personaggi, che non vengono mai banalizzati o stereotipati. Tutto procede bene fino all'amaro finale, in una delle poche situazioni dove non viene ricercata una soluzione conciliante a tutti i costi, ma solo quella più naturale per concludere la storia. Anche la rivalità fra Rick e Victor Laszlo non è banalizzata o indirizzata verso uno dei due, ma entrambi sono personaggi positivi e interessanti, non risultando odiosi. Durante la pellicola è anche presente una buona quantità di ironia nelle battute che fanno rendere tutto più interessante e dando ulteriore spessore ai personaggi. Il comparto tecnico è eccellente, con una regia e una fotografia veramente ben fatte che danno la giusta atmosfera e il giusto pathos alle scene, non facendole mai sembrare tirate via o banali. Tutto è molto curato è viene utilizzata un'ottima fotografia unita ad un'ambientazione eccezionale. Soprattutto nelle scene finali l'ambientazione, caratterizzata da una forte nebbia, ha un senso molto etereo e ed è suggestiva. La colonna sonora è molto bella, caratterizzata dalle melodie suonate da Sam al pianoforte ed è veramente di classe. Gli attori sono bravissimi, con un Humphrey Bogart eccezionale, che ruba la scena a tutti gli altri. I personaggi sono scritti molto bene ed hanno una profondità non comune, perfino quelli che sembrano più semplici dimostrano sfaccettature durante il film. Rick è un personaggio fantastico, che nasconde, dietro un apparente cinismo, molta umanità e profondità. Veramente interessante è il rapporto fra Rick e il Capitano Louis Renault che ha un'evoluzione inaspettata, ma ben fatta. Questo è quindi un vero e proprio capolavoro che non sente minimamente il passare degli anni, grazie ad una grande sceneggiatura ed una messa in scena ottima, che completano un quadro fantastico dal quale molti film dello stesso genere hanno ancora molto da imparare.

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