sabato 15 marzo 2014

Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977) di Steven Spielberg


Trailer del film


Bel classico di fantascienza che non ha perso la sua bellezza. La trama parla di un'incontro fra l'umanità e gli alieni, mostrato intessendo una serie di storie parallele che vedrà mischiarsi persone che vanno dai comuni cittadini alle autorità militari. La storia viene orchestrata abbastanza bene, con dei momenti eccezionali e altri un po' più blandi, ma che vanno comunque a comporre un racconto molto bello. Il tono della pellicola si mantiene sul favolistico e non assume mai toni eccessivamente drammatici, mantenendo una certa ironia e un'atmosfera sognante, piuttosto che cupa. Non mancano però alcuni momenti in cui sale la tensione, come ad esempio nei primi contatti con gli extraterrestri prima di sapere le loro vere intenzioni. Molto interessante è il fatto che tutta la vicenda sia mostrata in un'ottica positiva, mettendo in risalto la meraviglia che scatena un evento di questa portata. Molto bello è il fatto che venga posto come tema portante l'accettazione del diverso, che se viene accolto in maniera umana può portare ad un arricchimento reciproco (tema che Spielberg tratterà anche in E.T., ma con minor qualità nel far passare il messaggio), senza che nessuno sacrifichi la propria identità. La storia segue forse un andamento un po' buonista, ma risulta molto coerente col clima creato e non dà alcun fastidio durante la visione. Alcune scene sono da antologia, come tutta la parte del contatto con la nave madre, in cui la comunicazione avviene su base musicale e dà un tono molto sognante e affascinante, oltre ad essere girata molto bene. C'è da dire che ci sono alcuni cali durante il film e forse sarebbe stata più adeguata una durata minore per poter avere un ritmo più serrato. La regia è molto buona, dato che fornisce inquadrature curate e della ambientazioni ben fatte, oltre a mantenere bene il tono della pellicola. Alcune sequenze, come già scritto, sono orchestrate benissimo e riescono a trasportare ottimamente lo spettatore nella vicenda. Anche la fotografia è molto curata e, pur non presentando spesso inquadrature da togliere il fiato, riesce a creare una bella atmosfera. La colonna sonora è una delle componenti portanti della trama e risulta molto bella. La scelta di comunicare con gli alieni attraverso la musica l'ho trovata molto ispirata e interessante, oltre ad essere stata sfruttata benissimo. La musica accompagna bene lo svolgersi della vicenda e il motivetto principale ha fatto storia, rimanendo impresso nella mente di chi l'ha visto. Gli effetti speciali sono ben fatti, anche se forse viene data un'eccessiva lucentezza alle navi in alcuni momenti rispetto ad altri. Gli attori danno delle prove discerte, con Truffaut e il protagonista che spiccano per la profonità che riescono a dare ai propri personaggi. Viene effettuata una caratterizzazione buona, pur non presentando mai figure eccessivamente complesse. Nonostante ciò, non viene mai raggiunta la piattezza nell'identità dei personaggi. Peccato che non sia stato inserito un antagonista degno di nota, eccezion fatta per i militari che sorvegliano il luogo dell'incontro, dato che questo aspetto spoglia il film da ogni componente malvagia. Quest'opera è ormai diventata un classico del genere, molto bella e citata ovunque, che riesce a lanciare bene un messaggio molto importante, grazie ad un comparto tecnico solido, che presenta poche sbavature, anche se la potenza del messaggio viene in parte minata da un eccessivo buonismo di fondo.

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