martedì 4 marzo 2014

Into Darkness - Star Trek (2013) di J. J. Abrams

Trailer del film



Mediocre film di fantascienza che intrattiene benino, pur essendo pieno zeppo di cliché e prevedibilissimo. La pellicola è ambientata nell'universo di Star Trek e segue le vicende dell'equipaggio dell'Enterprise che dovrà vedersela con un terrorista, Khan. Dietro i crimini compiuti da quest'uomo si nasconderanno intrighi e segreti che metteranno in pericolo molte vite. Il film può vantare un messa in scena realizzata abbastanza bene, con delle ambientazioni che creano un universo interessante e ben strutturato, pur non presentando alcun aspetto originale rispetto a quanto visibile in altre opere dello stesso genere. La trama avanza con un buon andamento e riesce ad intrattenere abbastanza bene, ma purtroppo è fortemente minata da una serie infinita di cliché e di dialoghi stereotipatissimi che fanno perdere molto interesse verso la narrazione. C'è di buono che le scene di azione sono ben ritmate e intrattengono abbastanza, con una menzione particolare per le sequenze nello spazio e di combattimento che presentano dei momenti riusciti, sia dal punto di vista visivo, sia da quello dell'azione. Una cosa che non mi ha entusiasmato è stato il rapporto fra i protagonisti, che ho trovato molto stereotipato e con un'evoluzione abbastanza canonica e prevedibile. Una cosa che ho invece apprezzato molto è il personaggio del cattivo, che riesce ad essere il più interessante e sfaccettato dell'intero film, portando avanti una trama che rischiava di seguire strade fin troppo battute. Nel complesso tutto scorre bene, con dei alcuni risvolti più riusciti di altri. Peccato che un finale un po' forzato e troppo buonista rovini un po' quello che di buono era stato presentato nelle fasi finali. La regia è abbastanza buona, presentando un registro canonico che però dà un buon ritmo alla narrazione e non la rende mai eccessivamente pesante. Purtroppo in alcuni momenti scade un po' in alcuni aspetti un po' trascurati (uno su tutti la difesa dei capitani nell'edificio che verrà attaccato: non c'era nessuno che sorvegliasse da eventuali attacchi??). La fotografia e la messa in scena sono gli aspetti più riusciti, dato che compongono un microcosmo interessante, anche senza riuscire a presentare elementi innovativi. La colonna sonora è abbastanza anonima, ma riesce a non essere invasiva. Una delle parti in cui la pellicola pecca sono i dialoghi, dato che sono abbastanza deboli e sono inseriti in situazioni straviste. Oltre a ciò delineano caratteri abbastanza anonimi che non aiuteranno i personaggi a farsi amare dallo spettatore. Quasi nessun personaggio riesce ad avere un'identità che vada oltre la macchietta, con l'eccezione delle piccole evoluzioni personali tipiche di questo genere di film. L'unica figura che mi sento in parte di salvare è Khan, dato che risulta essere un cattivo abbastanza intrigante, fino a quando non vengono fuori i suoi veri intenti che lo fanno scadere un po' e lo riportano su binari canonici. Peccato. Ciò che rimane è un'opera che poteva essere qualcosa di interessante, ma grazie ad un mediocre lavoro di scrittura e a quasi nessuna ricercatezza visiva non spicca e non riesce a rimanere impresso, finendo col farsi presto dimenticare.

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