sabato 8 marzo 2014

Snowpiercer (2013) di Bong Joon-ho

Trailer del film



Bellissimo film di fantascienza che, dietro a dell'ottimo intrattenimento, riesce a creare una vicenda molto simbolica che si apre a molte chiavi di lettura. La storia è ambientata nel 2031, in un mondo in cui è avvenuta una glaciazione causata dall'uomo. I pochi superstiti si sono rifugiati in un treno molto lungo in continuo movimento intorno al globo e guidato dal suo creatore, il signor Wilford. La situazione non è, però, rosea, dato che c'è un nutrito gruppo di persone (quelle di coda) che vengono trattate come bestie e tenute segregate dalle guardie che sorvegliano l'accesso ai vagoni anteriori. Questa situazione di odio si acuirà sempre di più fino a far scatenare una rivolta. La trama è eccezionale e viene raccontata divinamente, riuscendo ad portare avanti un intreccio molto interessante e non scontato nello sviluppo. Uno dei punti di forza del racconto è che viene mantenuta costante la curiosità nel voler vedere cosa c'è nella parte anteriore del treno, oltre a presentare varie situazioni che aggiungono mistero alla narrazione. Salta subito all'occhio la chiave politica con la quale è possibile vedere il film. Il treno è una rappresentazione di una società divisa in classi sociali, dove quelle più ricche opprimono le più deboli e tentano in tutti i modi di impedirgli di avere più di quello che hanno, così da poter continuare a stare nel benessere. Nonostante i passeggeri di prima classe siano visti in maniera completamente negativa, dato che non sono produttivi e utili nel microcosmo della vettura, anche i passeggeri di coda, per colpa della disperazione vengono mostrati privi di uno scopo ben definito e tutta la loro azione viene vista come un qualcosa di distruttivo, più che migliorativo. Nel complesso le loro azioni sono comunque giustificate e ho apprezzato molto il fatto che venga ben mostrato come il potere corrompa fino in fondo l'animo umano (come visibile nelle sequenze finali) e come il treno rappresenti benissimo una qualsiasi realtà sociale dei giorni d'oggi (sia in piccolo che in grande). Da questo punto di vista ho trovato molto azzeccata la scelta di rendere i passeggeri composti da molte etnie diverse. SPOILER A proposito della corruzione del potere, ho trovato eccellente l'inserimento di un infiltrato fra i poveri, in modo che vengano guidati in scelte utili a loro solo in apparenza FINE SPOILER. Un altro momento che ho trovato molto riuscito è quello nella scuola, dove i bambini vengono indottrinati all'adorazione dello status quo, senza farli riflettere su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. I passeggeri più abbienti sono mostrati anche molto miopi, dato che non riescono a capire che sarebbe bastato trattati tutti in maniera più equa per evitare uno scontro che rischia di avere estreme conseguenze. La regia è ottima, con un ritmo eccezionale ed uno stile veramente curato e ispirato. Viene espressa una tecnica sopraffina che crea delle situazioni caratterizzate da molta inventiva e molto pathos. La vicenda prende moltissimo e viene unito sapientemente dell'ottimo intrattenimento con una ricerca visiva ben fatta. Un grande merito va al fatto di essere riuscito a dare inquadrature claustrofobiche in alcuni punti e più di ampio respiro in altri, pur rimanendo confinato nei vagoni. Anche la fotografia e il montaggio sono di ottima fattura, riuscendo a creare delle immagini e delle sequenze visivamente molto forti e che riescono a dare il giusto tono alle varie scene e alle ambientazioni attraversate durante la corsa verso la locomotiva. Alcune scene sono molto pregevoli, a volte grottesche (i poveri che si avventano sulle barrette di proteine, con lo spettatore che ne conosce l'origine) e altre che riescono a cambiare tono con pochi gesti (il momento in cui la maestra prende il mitra è stato fantastico). Anche gli effetti di luce hanno dei bei momenti, ma toccano l'apice nella scena del combattimento nella galleria. La messa in scena è veramente riuscita e riesce a creare delle ambientazioni che creano un microcosmo vitale e molto bello da vedere. Gli attori sono in splendida forma e riescono a dare vita a personaggi veramente ben fatti che rimangono impressi nella mente per via dell'ottima caratterizzazione. Alcuni di essi sono particolarmente riusciti, altri un po' meno, ma nel complesso dimostrano una profondità non comune. Alcuni di essi dimostrano delle caratteristiche più particolari e che danno un po' di ironia, cosa che nel complesso aiuta a creare un contesto variegato ed interessante. Questo è quindi un bellissimo film di fantascienza, dai moltissimi sottotesti di tipo politico, che fanno riflettere molto, senza trascurare l'aspetto dell'intrattenimento, il tutto portato avanti con uno stile ed una perizia tecnica veramente eccezionali.

Nessun commento:

Posta un commento