lunedì 20 aprile 2015

Toro scatenato (1980) di Martin Scorsese


Trailer del film



Grande biopic che analizza la figura umana che si nasconde dietro un grande pugile. Il film racconta la storia del pugile Jake LaMotta durante tutta la sua carriera, dagli albori fino all'inevitabile declino. Vengono quindi seguite tutte le sue gesta, sia fuori che dentro il ring, analizzando ottimamente la sua personalità durante l'attività che ama e la sua vita di tutti i giorni.
Jake con suo fratello
La storia è sviluppata benissimo, dato che viene sviscerata la personalità di Jake, mettendone in luce sia i lati positivi che negativi, con una poesia e una sensibilità rare. Inoltre gli incontri di boxe sono rappresentati in maniera epica e poetica mettendo in luce la purezza dello scontro fisico fra due uomini, che non rinnegano la loro natura animalesca, divertendo il pubblico come moderni gladiatori. Lo stacco fra l'attività di pugile, nella quale Jake riesce a dimostrare forza e sicurezza, e la sua vita di tutti i giorni è netto e nella seconda vengono messe in luce tutte le sue debolezze. Lui infatti sembra sperduto fuori dal ring e non riesce a trovare quiete e serenità.
Jake durante un incontro
I rapporti umani che lo circondano sono molto forti e ben strutturati, ma vengono man mano messi in crisi dalla sua incapacità di godersi il bello che lo circonda, avendo ormai votato la sua vita alla boxe. Un altro aspetto che dona molta forza alla pellicola è la commistione fra l'attività sportiva e la criminalità organizzata, che riesce ad inquinare la purezza dello sport con le scommesse e gli incontri decisi a tavolino. A tal proposito è emblematica la scena nella quale Jake perde di proposito un incontro, accorgendosi solo dopo di essersi venduto per raggiungere traguardi successivi. Il protagonista è un uomo che ha una sola ragione per vivere e ciò è facilmente visibile nelle sequenze finali dopo il suo ritiro, quando ormai non riesce più a dare una rotta alla sua vita, mettendosi nei guai e perdendo ogni speranza di avere un futuro felice. Le relazioni sociali sono strutturate molto bene e viene mostrata anche la situazione sociale della donna, che viene trattata male e in maniera violenta da parte del marito, mostrando un'arretratezza di modi che viene condannata e che a lungo andare provoca infelicità ad entrambe le parti.
Jake una volta abbandonato il mondo della boxe
Lo sviluppo narrativo è inoltre scandito bene ed è un piacere seguire la vita di Jake, per via dell'ottimo ritmo e della cura con cui viene raccontata. Risulta impossibile non lasciarsi cogliere dalle emozioni che scatena un racconto così umano, che mostra una persona all'apparenza forte che nasconde un animo inquieto e fragile. La regia è ottima e viene dimostrata una perizia tecnica invidiabile. Gli incontri di boxe sono eccellenti per via della forza con la quale sono rappresentati, mostrando molto bene sia la violenza che li contraddistingueva, sia l'epicità. Ogni inquadratura durante i match è bellissima e vengono composte sequenze ottime. Anche la narrazione fuori dal ring è strutturata molto bene, dotando sempre il racconto un buon ritmo e di sequenze dal forte impatto emotivo, che spazia dalla tragedia alla sensualità, all'allegria, formando così una narrazione variegata che riesce ad appassionare molto. Anche il procedere della carriera di Jake è strutturato molto bene con una serie di brevi immagini degli incontri disputati che riescono rendere comprensibile il procedere degli eventi in una maniera visivamente accattivante. La fotografia è magnifica con un bianco e nero magistrale che dona un'aura particolare a tutto il racconto, riuscendo ad essere molto crudo in alcuni momenti e molto delicato e sensibile in altri. Le inquadrature sono molto curate e anche la messa in scena riesce a proiettare lo spettatore nell'epoca raccontata.
Il pugile con sua moglie
Il montaggio e il resto del comparto tecnico sono ottimi, riuscendo costruire una narrazione chiara ed appassionante. Anche la colonna sonora è ben fatta, sfruttando pezzi anche classici che donano ulteriore forza al racconto. Le relazioni fra i personaggi sono strutturate bene e riescono a creare una rete sociale variegata nella quale si muovono personaggi di spessore, con un focus particolare per Jake e suo fratello, i veri fulcri della storia. Anche i rapporti con la criminalità sono ben fatti e non scadono mai nella macchietta. I due personaggi principali riescono ad avere uno spessore caratteriale degno di nota, grazie anche a delle ottime interpretazioni degli attori, che si calano bene nella parte. In breve, questa è un'opera visivamente ed emotivamente molto forte che descrive il mondo della boxe e la vita di un uomo con molta grazia, facendo emergere le luci e le ombre di una vita non facile, riuscendo anche a rendere partecipi della dedizione di Jake, il quale, per raggiungere un obiettivo, si fa terra bruciata intorno, per poi venir scaricato dallo stesso che mondo che tanto amava, ritrovandosi, così, con molti ricordi, ma senza un posto nel mondo.

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