mercoledì 29 aprile 2015

Another Earth (2011) di Mike Cahill


Trailer del film


Mediocre film di fantascienza, che porta avanti il percorso di espiazione di una ragazza, aggiungendo elementi surreali. La storia vede come protagonista Rhoda che, un giorno, per osservare uno strano corpo celeste, fa un incidente con una macchina, uccidendo tutta la famiglia al suo interno, eccezion fatta per il padre John. Ciò che la ragazza ha visto in cielo è un'altro pianeta, chiamato Terra II, che risulta essere perfettamente speculare a quello dove abita la ragazza. Dopo quattro anni lei uscirà di prigione e inizierà un percorso di espiazione, tentando contemporaneamente di farsi assegnare un posto nella spedizione che partirà per l'altro pianeta.
Rhoda cammina cercando un posto dove andare
La storia proseguirà quindi con toni fortemente intimisti e la scelta di far incontrate Rhoda con John, costruendo un rapporto fra i due, permetterebbe di avere delle buone basi su cui costruire un bel prodotto. Purtroppo il materiale a disposizione è stato sfruttato in maniera banale e, salvo pochi momenti, il tutto si riduce alla relazione fra i due protagonisti, con un focus particolare sulla ragazza che tenta di trovare un posto nel mondo e cerca il modo di confessare il suo crimine per ottenere così il perdono dell'uomo. La componente fantascientifica non è stata sfruttata molto bene, essendo unicamente una cornice valevole soprattutto per la sua carica simbolica, rappresentando per la protagonista una seconda possibilità per rifarsi una vita e sfuggire alla sua desolante realtà.
Rhoda e John osservano Terra II
 Il rapporto fra i due viene sviluppato abbastanza bene, ma risulta avere caratteristiche riscontrabili in moltissimi film della stessa tipologia, facendo così scemare l'interesse dello spettatore. Anche il modo con cui viene fatta proseguire la trama è prevedibile e il finale riesce ad essere un po' banale e fin troppo conciliante. Devo ammettere che sono presenti anche alcuni momenti più riusciti e che vanno a dare una certa forza ad alcune svolte della trama, ma questo avviene soprattutto nelle fasi iniziali della pellicola, mentre man mano che il film procede, la trama si appiattisce sempre più. Viene anche creata un'atmosfera che rappresenta abbastanza bene lo stato d'animo della protagonista, anche se emerge un po' troppo una certa apatia che smorza in parte il coinvolgimento dello spettatore. Un vero peccato è stato l'aver riportato tutto su binari fin troppo classici.
Un'inquadratura suggestiva di Rhoda di fronte al pianeta gemello
La regia è buona, con movimenti di camera bene studiati e molto morbidi, che vanno a seguire Rhoda durante i suoi spostamenti. Lo sviluppo della trama è comprensibile, anche se il ritmo non è mantenuto sempre adeguato, con alcuni momenti troppo lenti che vanno a rallentare eccessivamente l'incedere della trama. Questo porta ad avere sequenze interessanti e altre tranquillamente dimenticabili. La fotografia risulta essere una della componenti studiate meglio, con alcune inquadrature molto suggestive, soprattutto quando comprendono Terra II sullo sfondo. Le scene sono solitamente caratterizzate da dei colori molto freddi che vanno a rafforzare la comunicazione dello stato d'animo della ragazza. C'è da dire che la sua inquietudine e infelicità è espressa in maniera fin troppo esplicita e che sembra a volte ridondante, anche se questo può non essere considerato un difetto. Il montaggio è buono, con alcune scene strutturate molto bene e altre che hanno degli stacchi fin troppo veloci nonostante sullo schermo siano presenti situazioni calmissime. La colonna sonora è stata ben sfruttata con alcuni brani classici che ben si amalgamano a ciò che sta accadendo. In alcuni momenti le musiche sono sfruttate molto bene, come la scena in cui Rhoda racconta a John del rumore sentito dal primo cosmonauta, nella quale poi viene inserita molto bene la musica.
Rhoda sogna una nuova vita su Terra II
Dal punto di vista della scrittura è stato fatto un lavoro non molto buono, dato che la trama poteva essere strutturata meglio e con più guizzi, mentre la caratterizzazione dei personaggi non è affatto male, essendo i due protagonisti ben sfaccettati e abbastanza intriganti, pur non avendo caratteristiche particolarmente originali. I due interpreti danno delle belle prove, riuscendo a far risultare la loro relazione migliore di come non sia in realtà. In conclusione, questa è una pellicola che poteva aspirare a diventare un vero e proprio gioiellino, ma resta un film che non lascia il segno, per mancanza di trovate degne di nota sia in fase di scrittura, sia in fase di realizzazione visiva. Con questo non me la sento di bocciarlo totalmente per via di alcuni momenti riusciti e di una confezione generale che non è male, ma nel complesso ci troviamo nella mediocrità e vedere una buona occasione sprecata lascia ancor di più l'amaro in bocca.

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