Joe, il protagonista, è un looper che verrà sopraffatto dalla sua versione del futuro e si troverà ad inseguirla per riportare alla normalità la sua vita. La trama è veramente intrigante ed interessante, per via di una struttura ben fatta e grazie al fascino dell'universo creato. Il ritmo è sempre elevato e non calerà mai l'attenzione da parte dello spettatore per via delle continue trovate che vengono presentate. La narrazione non segue binari lineari, ma sfrutta le diverse linee temporali per presentare il tutto in maniera variegata ed intelligente. Un aspetto che contribuisce molto nel dare profondità alla narrazione è il collegamento fra i ricordi di Joe del futuro e Joe del passato, dato che le azioni del secondo modificano le memorie del primo, creando una forte tensione in ogni azione compiuta, dato che rischia di modificare irrimediabilmente la vita del vecchio Joe. Anche i caratteri dei protagonisti sono ben fatti e li rendono molto profondi, essendo composti da molte ombre e da molte luci, così da renderli comunque interessanti.
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Il capo di Joe con un suo sottoposto |
Lo stile di vita dei looper è anch'esso molto ispirato e mostra, a mio avviso, come ogni azione si ripercuota nel futuro e come uno rischi di non curarsi delle conseguenze fino a quando non viene presentato il conto. Ho apprezzato particolarmente l'inserimento di scene dalle tinte horror, che aggiungono molta cupezza all'universo presentato. Fra queste è possibile citare il primo scatto d'ira del bambino Cid e il modo con cui viene ricattata la versione anziana di un collega di Joe, che spiazza e disturba molto. Uniche pecche che mi sento di mettere in luce sono il modo con cui viene modificata la realtà a seguito di eventi temporali non previsti, dato che viene gestito tutto in maniera un po' semplicistica e non sempre logica. Inoltre il fatto che non siano spiegate fin troppe cose su come il futuro riesca a comunicare col passato, lascia un po' l'amaro in bocca. Questi però sono aspetti che non danneggiano l'opera, anche se potevano essere trattati con più accortezza. La regia è molto buona, dato che riesce a comporrre molto bene il racconto e a dare un ritmo ottimo alla narrazione. Le scene sono girate sempre con gusto e non viene mai inserita azione roboante a sproposito. Viene utilizzato un tono adeguato a ciò che viene mostrato su schermo e mi è piaciuta molto la contaminazione horror che hanno alcune scene. Anche la tensione viene mantenuta alta e ciò aiuta molto nell'immedesimarsi alla vicenda. La fotografia riesce a lasciare la sua impronta, garantendo delle inquadrature curate e che danno il giusto tono alle scene. L'ambientazione è anch'essa curata e riesce a tratteggiare un universo interessante e molto cupo.
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Il figlio di Sara pronto a scatenarsi |
Il montaggio riesce a rendere comprensibili tutte le scene e aiuta nello sviluppo della storia in maniera comprensibile, pur essendo complessa. I personaggi principali sono ben caratterizzati e presentano luci ed ombre in egual misura, permettendo di far crescere l'interesse nelle loro figure. I comprimari non sono sempre approfonditi, ma riescono comunque a risultare interessanti. Alcune azioni fatte compiere ai protagonisti sono un po' fuori dagli schemi, riuscendo così a spiazzare lo spettatore, e il finale dà il giusto coronamento alle loro personalità, mettendo a confronto un uomo anziano ormai disilluso e un giovane sulla brutta strada, ma ancora capace di bontà. Nel complesso questa è una pellicola veramente ben fatta, che sfrutta il genere fantascientifico per costruire una bella trama che intrattiene molto bene grazie ad una realizzazione intelligente e ben fatta, presentando un film che resta piacevolmente impresso.
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