Lui è molto geloso dei suoi soldi e non intende dividerli con il resto della famiglia. Questo creerà moltissime tensioni e porterà i parenti a coalizzarsi contro il patriarca. Nell'ambiente descritto non c'è alcuno spazio per i buoni sentimenti o per l'onestà, dato che la vita dura ha reso meschini ed egoisti i poveri abitanti della baraccopoli. Nemmeno fra familiari c'è alcun rispetto o amore, ma solo disprezzo e convivenza per convenienza. Questa situazione è mostrata e realizzata veramente bene, attraverso una fotografia e delle inquadrature studiate a dovere per suscitare disgusto. Molte scene sono veramente crude o grottesche, in modo da non far mai entrare in empatia lo spettatore con i personaggi.
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La famiglia va in città |
Anche la scelta di truccare gli attori in modo che risultino sgradevoli alla vista aiuta questo processo e permette di trasmettere con maggior forza il messaggio. Ciò che viene portata avanti è una visione veramente pessimista della società, dato che nella visione di Scola, nemmeno i poveri sono privi di difetti, ma anzi riescono a tirar fuori il peggio dell'uomo per tentare di uscire dalla loro condizione di miseria. Non mancheranno quindi momenti che metteranno in risalto la spregevolezza dei protagonisti e l'inserimento del denaro come elemento che acuisce la malvagità delle persone rende il tutto ancora più amaro e desolante. Le scene sono girate molto bene, con il giusto tono, riuscendo così a creare dei momenti di forte impatto, come il tentato omicidio, che vanta una tensione eccellente e delle inquadrature veramente inquietanti, o la macellazione, che mantiene un tono veramente crudo, per via di ciò che viene mostrato e detto. Anche il trattamento che viene destinato alla nonna è terribile, dato che viene considerata e trattata con riguardo solo nel momento della riscossione della pensione, mentre negli altri momenti è abbandonata a se stessa. Inoltre la pellicola mostra come non ci sia via di fuga dalla propria condizione e che, quando qualcuno tenta di migliorarla, andrà incontro al fallimento che lo porterà in uno stato peggiore del precedente.
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Girolamo porta a casa la sua amante |
Dal punto di vista tecnico il film sfoggia una tecnica veramente invidiabile, sia nella forza del messaggio, sia nelle emozioni che vengono trasmesse allo spettatore. Alcuni momenti sono tecnicamente e visivamente molto ispirati e denotano una buona cura nella creazione di questo strambo microcosmo. Gli scorci presentati sono veramente belli e aiutano molto nel creare la giusta atmosfera. I rapporti fra i personaggi sono inoltre sviluppati molto bene e viene intessuta una rete sociale intrigante.
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La casa della famiglia |
Le figure presentate sono studiate bene e, pur non avendo tutti uno spessore degno di nota, vanno a completarsi l'un l'altro e a creare un nucleo familiare vitale e variegato, pur avendo una morale animalesca. Tutti questi elementi vanno a comporre un quadro molto pessimista e desolante, nel quale non c'è speranza o buoni sentimenti, ma solo soprusi e violenza, causati da un ambiente crudele e degradato. Tutto questo viene portato avanti con forza e qualità, inserendo sapientemente momenti ironici, grotteschi e di forte tensione, creando così una pellicola veramente bella e che resta impressa.
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