sabato 28 febbraio 2015

To the Wonder (2012) di Terrence Malick


Trailer del film



Bel film che esamina l'amore in varie sfaccettature. La pellicola si sviluppa tenendo al centro la storia d'amore tra Neil, americano, e Marina, francese con una figlia piccola, che si conoscono a Parigi e si trasferiranno successivamente in un paese dell'Oklahoma. La storia è narrata in maniera molto originale e ricorda lo stile di The tree of life.
Padre Quintana
La narrazione è portata avanti soprattutto attraverso i pensieri dei protagonisti e questa è una scelta interessante, dato che permette di entrare nella loro intimità e di analizzare a fondo le dinamiche del loro rapporto. Nel frattempo verrà analizzata anche la vicenda di padre Quintana, un prete che inizia a non sentire più su di se l'amore di Dio e inizia a mettere in discussione la sua fede. La storia prosegue bene, mantenendo sempre un ritmo pacato, ma mai soporifero, riuscendo a tratteggiare bene i personaggi e i loro stati d'animo.
Marina vicino a Mont Saint-Michel
Questa non è una pellicola adatta a tutti dato che per via della sua particolarità potrebbe non convincere buona parte degli spettatori. C'è da ammettere che i temi trattati e le conclusioni tratte non sono nulla di innovativo, ma secondo me si rimane incantati dalla delicata messa in scena, che riesce a mettere la vicenda sotto una luce inedita. Il fulcro centrale è ovviamente l'amore: da una parte quello più comune fra uomo e donna, dall'altro quello più alto ed etereo come può essere quello verso il divino. In entrambi i casi le pene sono comuni e viene efficacemente mostrato come l'amore stesso non sia facile da ottenere, ma ancora più difficile da mantenere, essendo così forte, ma così fragile allo stesso tempo.
Neil e Marina in un momento di felicità
Emblematica in tal senso, più che la storia del prete che in fin dei conti serve più per completare il quadro presentato, è la relazione di Neil e Marina, che si sviluppa seguendo tutte le fasi più classiche delle storie d'amore, mostrando efficacemente come un rapporto che sembra avere solide basi, in realtà si sfaldi dal momento in cui uno dei due non dia più il giusto peso alle necessità e ai sentimenti dell'altro. Da tutta la narrazione emerge la potenza e lo sconvolgimento che provoca tale sentimento, portando sia cambiamenti positivi, sai negativi. La poesia e la delicatezza con cui la macchina da presa si insinua nell'intimità dei personaggi crea sempre un'atmosfera unica e riesce a coinvolgere molto lo spettatore, come se si mettesse egli stesso a nudo e guardasse anche la propria vita, fatta di successi e insuccessi sentimentali.
Neil insieme a Jane, un'avventura amorosa
A volte la complessità e il voler mettere fin troppa carne al fuoco rischia di far perdere un po' il focus sul nucleo dell'opera, ma allo stesso tempo riesce a variegare la narrazione. La telecamera si muove continuamente e riesce a regalare inquadrature sempre curate e molto suggestive, senza spezzare mai la magia creata. Anche le inquadrature sono costruite molto bene, con geometrie interessanti e un uso dei colori molto buono anche in momenti critici (alba e tramonto), dimostrando una bella perizia tecnica e una cura continua nella messa in scena. Anche le ambientazioni sono veramente belle, con scorci molto interessanti e risultando funzionali alla trama. La colonna sonora è di stampo classico, ma molto bella e si amalgama bene con l'atmosfera creata. Dal punto di vista narrativo è stato fatto un buon lavoro soprattutto nella scrittura dei pensieri e dei caratteri dei protagonisti, che sono sviscerati a fondo, anche se a volte li sentiremo dire linee di dialogo che sanno un po' di già sentito.
Marina illuminata dall'alba
Ognuno di loro mantiene bene la propria identità e vediamo anche degli sviluppi e un'evoluzione caratteriale che funzionano bene per sviluppare la trama, la quale risulta semplice e funzionale unicamente alla trasmissione del messaggio. Tengo a precisare che anche l'amore verso il divino di padre Quintana è strutturato bene e ha dei momenti molto belli, ma manca secondo me l'evoluzione della sua psiche, dato che sembra riflettere senza giungere ad una conclusione. Nonostante questo, tale scelta può anche essere per mostrare ancora meglio come il ragionamento non possa comprendere e risolvere razionalmente i problemi relativi allo spirito. Quindi, questa è un'opera che non raggiunge le vette di The tree of life (per me un capolavoro), ma riesce ad avvicinarvisi grazie ad una tecnica veramente buona e una narrazione curatissima e di fortissimo impatto emotivo, che spinge a riflettere e ad osservare in maniera poetica le dinamiche dell'amore in più forme. Viene quindi ottenuto un risultato fantastico, che è minato in minima parte da alcuni momenti appena meno riusciti, ma che scompaiono nel complesso, regalando così un'esperienza unica e profonda come raramente se ne sono viste in tempi recenti.

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