venerdì 31 gennaio 2014

Jimmy Bobo - Bullet to the Head (2012) di Walter Hill


Trailer del film


Bel film old style firmato Walter Hill, che recupera le atmosfere dei buddy movie anni 80, aggiornando l'ambientazione e lo stile registico, senza tradire l'essenza del genere. La storia è quella di Jimmy Bobo, killer professionista a cui viene ucciso il partner per via del doppio gioco del datore di lavoro. Sulla vicenda inizierà ad indagare Taylor Kwon, un poliziotto coreano che deciderà di chiedere aiuto a Jimmy per portare avanti la ricerca del colpevole. Una delle cose più interessanti del film, pur presentando meccaniche rodate e viste innumerevoli volte è la qualità del racconto con cui viene sviluppato il rapporto fra i due protagonisti. Fra i due infatti, oltre a nascere una specie di amicizia, verranno a scontrarsi le rispettive visioni della giustizia. Bobo porta avanti dei metodi violenti e non esiterà a torturare e uccidere a sangue freddo anche nemici ormai inermi. Il poliziotto invece tenterà di arginare la spietatezza del killer, ma si troverà in parte trascinato dal suo modo di fare e riuscirà con difficoltà a far emergere la sua filosofia. Una cosa che ho apprezzato molto è il fatto che vengano riproposte in maniera adeguata delle situazioni molto ironiche che aiutano molto a entrare in empatia coi personaggi, riuscendo a stemperare la tensione in alcuni momenti. Unica pecca a livello narrativo è soprattutto lo scontrarsi fra il giovane Taylor, dipendente dalla tecnologia e Bobo, che invece non se ne intende molto. Questo aspetto l'ho trovato un po' stereotipato, ma nel bilancio generale non è un difetto molto rilevante. Un grande qualità del film è che ha un ritmo ottimo e scorre via benissimo. Apprezzabile è anche il fatto che sia stato deciso di mostrare un po' di violenza senza troppi filtri così da rendere più credibile e interessante la vicenda. La regia è molto curata, ben fatta e riesce in ogni situazione, anche in quelle più movimentate, a rimanere chiara pur utilizzando uno stile molto veloce. Il regista riesce a mantenere la tensione e il ritmo su livelli adeguati, riuscendo a creare, così, interesse pur sapendo dove andrà a parare la vicenda. La fotografia è buona e, insieme alla regia forniscono alcune scene veramente ben fatte, in ambientazioni che aiutano a dare il giusto tono. Gli interpreti danno prove buone e, anche se i comprimari non sono molto approfonditi, tutti hanno, bene o male, una loro identità. I due protagonisti sono caratterizzati bene e riescono a rimanere impressi nello spettatore, anche se Bobo è quello più interessante. Nel complesso quindi, questo è un film che in mani meno esperte poteva venir fuori brutto e tirato via, ma grazie a Walter Hill ci troviamo di fronte ad un bel film d'azione che sacrifica l'innovazione narrativa per concentrarsi sulla regia, che porta avanti egregiamente la vicenda fino all'azzeccatissimo finale.

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