domenica 15 giugno 2014

Edge of Tomorrow - Senza domani (2014) di Doug Liman


Trailer del film


Buona idea sfruttata in maniera non eccezionale per via di un lavoro di scrittura superficiale. La storia è ambientata in futuro non troppo lontano, con la razza umana sotto attacco da parte degli alieni, i quali hanno già preso possesso dell'intera Europa continentale. Una delle ultime zone che resiste è l'Inghilterra, che sta preparando un attacco decisivo contro il nemico. Il film segue le vicende del maggiore William Cage, il quale verrà mandato al fronte. Durante l'attacco, che si rivelerà essere un'imboscata, lui morirà, ma si sveglierà immediatamente 24 ore prima della sua morte. Da qui parte la trama, con un andamento strutturato abbastanza bene che segue le linee di pellicole simili, come ad esempio Source Code. Il film è piacevole e intrattiene abbastanza bene, peccato che sia costellato di buchi di sceneggiatura e di alcuni Cliché che minano la visione e impediscono al film di essere qualcosa di più di un blockbuster fra i tanti. Alcuni aspetti, anche fondamentali ai fini della trama, non sono spiegati o sono trattati in maniera un po' superficiale, tanto da chiedersi se ci sia stato un lavoro di revisione sulla sceneggiatura. Tranne un aspetto clamoroso, cioè il perché lui sia stato costretto ad andare al fronte senza che abbia nemmeno un po' di addestramento, il resto degli errori possono pure sfuggire ad un occhio che guarda il film distrattamente, ma se uno presta attenzione ci sono vari momenti che non tornano. Anche il finale l'ho trovato veramente forzato e SPOILER la scelta di avere un happy ending senza alcuna ombra l'ho trovata poco coerente con la trama, insieme al fatto che l'Omega, quando lui torna indietro per l'ultima volta, sia già morto quando in realtà in quell'istante temporale era sempre vivo FINE SPOILER. Gli alieni sono ben fatti e hanno una struttura intrigante, anche se presentano il solito punto debole, attraverso il quale l'eroe può sterminarli con un colpo ben assestato, e hanno una personalità variabile che li fa essere armi da combattimento senza pietà durante gli scontri, mentre li fa titubare quando c'è da attaccare il protagonista. Nonostante questi non trascurabili difetti, la pellicola risulta piacevole e, grazie ad un buon ritmo, scorre bene, stancando in poche parti, dove la ripetizione delle stesse scene si fa sentire. Anche le sequenze di combattimento sono strutturate abbastanza bene e non prendono mai il sopravvento sul resto del film, che non ha come nucleo centrale la battaglia. Alcune scene sono poi riuscite, soprattutto quando giocano con la ripetizione delle situazioni. Una in particolare mi ha convinto, quando SPOILER lui non dice a Rita che sta ripetendo la stessa situazione più volte perché sta pensando ad un modo per non farla morire nei minuti successivi FINE SPOILER. Una caratteristica che caratterizza il film è anche l'ironia di fondo con la quale viene vissuta la situazione da Cage. Questo aspetto da un lato fa prendere meno sul serio la pellicola e fa perdonare alcuni dei difetti citati, ma da un altro lato, fa spegnere un po' la tensione su cosa accade al protagonista, dato che non viene dato alcun peso alle sue morti. La regia non è male, dato che riesce a dare un buon ritmo alla vicenda, evitando eccessive ripetizioni e dosando abbastanza bene i colpi di scena e le svolte. Purtroppo a volte sono presenti dei momenti di stanca e il fatto di non riuscire a dare il giusto pathos in alcune sequenze mina un po' la fruizione della pellicola. A volte ci sono un po' troppe spiegazioni, anche se non risultano invasive a livelli insopportabili. Invece durante le sequenze più movimentate viene mantenuta una certa chiarezza che le rende comprensibili quasi sempre. La fotografia non è male e riesce a dare delle inquadrature visivamente interessanti, anche senza far gridare al miracolo. Il montaggio è invece ben curato, riuscendo a dare bene la sensazione della ripetizione della giornata, grazie ad alcune trovate che rendono la trama comprensibile e strutturata abbastanza bene. La colonna sonora rimane invece sui toni tipici di film simili, ma sa veramente di già sentito e non convince. I personaggi non sono molto approfonditi, eccezion fatta per i due protagonisti, e rimangono delle figure sullo sfondo senza una caratterizzazione degna di nota, anche se ciò non infastidisce molto visto il loro peso sulla trama. Gli attori danno delle prove nella media e a volte un po' troppo caricate, che non fanno ottenere credibilità ad alcuni personaggi. Perfino Tom Cruise non riesce ad avere l'intensità giusta per uno che sta per andare al fronte per la prima volta, infatti sembra fin troppo calmo e il fatto che non gli venga detto come togliere la sicura, aggiunge il ridicolo ad alcune sequenze. Purtroppo uno dei difetti che mina maggiormente la pellicola è il lavoro di scrittura che, come già detto, è tirato via e impedisce alla storia di avere la qualità che avrebbe meritato. Nonostante la spiegazione dei viaggi temporali sia ben strutturata e abbastanza coerente, rimangono fin troppi punti inspiegabili e senza senso che fanno venir meno alcuni fondamenti sui quali si basa la storia. Ciò, insieme ad alcune scelte narrative poco convincenti, fanno perdere interesse nello spettatore, che si sente un po' preso in giro. Quindi, questo è un blockbuster che non mi sento di bocciare del tutto, ma rimane su un livello mediocre per via di difetti non trascurabili e abbastanza gravi che sono per fortuna in parte controbilanciati da alcune idee carine e dall'intrattenimento abbastanza buono che riesce a dare, soprattutto nella parte centrale.

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