domenica 6 ottobre 2013

Otis (2008) di Tony Krantz


Trailer del film


Divertente torture porn comico sulla scia de L'alba dei morti dementi. Il protagonista di questo film è Otis, un quarantenne che rapisce delle ragazze per poter simulare con loro il ballo di fine anno. Nel caso non ci sia collaborazione da parte delle vittime, esse verranno uccise. La storia di per sé è abbastanza canonica, dato che può facilmente essere inserito nel genere torture porn, ma ciò che distingue la pellicola dalla massa è l'ironia di fondo che la pervade. Sono presenti infatti numerose scene molto divertenti (quelle con la famiglia sono le migliori). Ogni personaggio è volutamente sopra le righe e riesce a farsi, a suo modo, amare dallo spettatore. Il bello della pellicola è che riesce ad unire bene l'intrattenimento con la critica sociale, infatti tutto il film ruota intorno alla stupidità e alla mentalità vendicativa dei benpensanti americani, con una forte critica alla famiglia "modello". Non vengono ovviamente risparmiati nemmeno i media che sono rappresentati come sciacalli a cerca di notizie senza avere alcun rispetto per le vittime. Anche la polizia non viene vista in maniera positiva, visto che appoggia comportamenti discutibili messi in atto dal nucleo familiare. Viene messo alla luce come, sotto una patina di normalità, in situazioni eccezionali emerga una sete di sangue esponenziale che porta le reazioni ad eccedere e a diventare fuori controllo. A questo proposito è notevole il finale, dove le persone normali diventano degli assassini senza remore. Essendo ovviamente un torture porn, non mancano scene abbastanza splatter, ma che non disturbano più di tanto. Le regia è ben fatta e anche la fotografia fa la sua parte, anche se a volte risulta essere un po' troppo simile a tutti gli altri film dello stesso genere, senza eccellere. In conclusione Otis è un horror che riuscendo ad unire critica sociale, scene splatter, umorismo fa trascorre cento minuti di divertimento di qualità.

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