Trailer del film |
Divertente comedy horror che non risparmia un po' di critica sociale. La trama è molto classica: un gruppo di dipendenti di un'industria di armi si deve trovare col proprio capo in una casa in un bosco nell'Est Europa, ma troveranno dei killer nella foresta che li vorranno uccidere. La cosa che più differenzia la pellicola da prodotti simili è la grande ironia con cui vengono mostrati gli avvenimenti, infatti saranno presenti molte scene poco serie che riescono a divertire molto lo spettatore. L'impianto registico è buono, insieme alla fotografia e al montaggio che riescono a creare le giuste atmosfere e riescono a dare tensione e a fare umorismo nelle varie fasi. Sono complessivamente ben fatte anche le parti in bianco e nero che imitano i film anni '20 e quelle che usano lo stile dei documentari. Gli attori sono in parte e forniscono una buona prova, anche se i caratteri dei personaggi sono molto stereotipati. Tutto prosegue linearmente, con varie morti abbastanza splatter, fino alla fine senza presentare svolte eccessive. Le uccisioni sono rese bene grazie a dei buoni effetti speciali e si dividono fra loro a seconda del grado di serietà. Alcune di queste e alcuni momenti violenti hanno una buona carica comica. Le sequenze in cui il film perde un po' colpi sono quelle horror dato che sfociano spesso nell'action e non riescono ad inquietare, creando a volte un eccessivo calo di ritmo (comunque crescente dall'inizio alla fine). La pellicola non risparmia critiche alle industrie che costruiscono armi, con efficaci riferimenti politici che risultano inaspettati, ma mai forzati. Quindi quest'opera sarà un piacere per gli amanti del genere dato che, non arrivando mai al demenziale estremo, riesce a divertire e ad intrattenere bene. Aggiungendo al tutto una scena che dovrebbe entrare nella storia del cinema (quella dell'aereo), viene fuori un prodotto da non farsi scappare.
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