lunedì 9 settembre 2013

Kick-Ass (2010) di Matthew Vaughn e Kick-Ass 2 (2013) di Jeff Wadlow






Il primo Kick-ass è secondo me uno dei migliori film a tema supereroistico ponendosi nettamente sopra la media come qualità, vista la generale mediocrità di questo tipo di pellicole. Il film usa il tema unicamente per fare una smitizzazione dell'supereroe inteso solitamente come una persona con un dono che difende i deboli per etica personale. La figura del supereroe che emerge è quella di una persona insoddisfatta dalla vita che aiuta gli altri soprattutto per alienarsi dalla realtà e per migliorare la propria autostima e il suo status sociale. Altra critica mossa dal film è quella alla generazione degli adulti (soprattutto ai genitori) che non emergono mai come personaggi positivi, ma che anzi vengono visti come incapaci di comunicare coi figli o di fornire un'educazione adeguata. Anche i giovani non sono esenti da critiche e sono visti come privi di una propria personalità e troppo facilmente influenzabili. Il film è anche girato bene a mio avviso, con alcune scene e citazioni gradevolissime. il tutto è condito da una buona dose di violenza che, in confronto agli altri film del genere, risulta essere ai livelli di uno splatter. Ovviamente non sto parlando di un capolavoro, però il film può tranquillamente essere definito un cult.








Anche il secondo capitolo risulta essere buono ma nettamente inferiore al primo. Copiando molto dallo stile del primo episodio, questa pellicola possiede comunque una certa dose di cattiveria, soprattutto nella parte in cui Hit Girl tenta di integrarsi nella scuola (anche se è una della parti più deboli e stereotipate del film, con critiche molto superficiali). Il problema principale è che le tesi portate avanti in Kick-ass 2 sono opposte a quelle del primo e questo mi ha dato molto fastidio, visto che è come se avessero abbandonato la linea originaria per portare unicamente avanti il brand. In questo caso infatti i genitori sono visti in maniera molto più positiva e i supereroi sono quasi legittimati e visti come utili e necessari (quindi il tutto è riportato più vicino ai canoni classici). Anche la morale buonista sul finale mi ha lasciato di sasso per quanto è fuori luogo e banale. Gli appassionati guardino anche questo, ma non si aspettino la forza demolitrice di Kick-ass.

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