venerdì 27 settembre 2013

You're next (2011) di Adam Wingard


Trailer del film


Interessante prodotto non facilmente classificabile, ma che per questo motivo non riesce a mantenere una linea ben precisa. Il tutto comincia come una classica pellicola di assedio alle mura domestiche da parte di criminali, ma via via che la storia va avanti questa prospettiva viene in parte ribaltata. Questa caratteristica è una di quelle che rendono la pellicola interessante, dato che in poche sequenze c'è un completo cambiamento di fronte in cui i cacciatori diventano vittime. Dal punto di vista tecnico il punto di forza del film è senza dubbio la fotografia, secondo me, molto curata e che riesce a creare la giusta atmosfera. La regia invece si assesta su livelli normali con alcune scene azzeccate, ma con dei movimenti di macchina un po' fastidiosi e alcuni rallenty senza ragione (tranne uno che è meraviglioso). I personaggi della pellicola sono caratterizzati più o meno bene, a seconda della loro importanza nella storia e ciò porta ad avere un trasporto emotivo altalenante a seconda di chi viene ucciso, rendendo le morti abbastanza prevedibili. Ciò non sarebbe un male se la pellicola si fosse mantenuta sopra le righe, ma vista la sua serietà, risulta essere una scelta poco riuscita. Il problema principale è che il film passa da un registro molto teso e serio, ad alcune trovate più leggere e quasi da commedia. Questo potrebbe essere un punto di forza (come accadeva in Scream 4 e in Severage - Tagli al personale) se solo si fosse deciso di spingere queste scene sul farsesco. In questo caso sembra più un tentativo riuscito in parte. La storia ha alcuni colpi di scena divertenti anche se prevedibili e scorre bene fino al finale che forse è la parte migliore dell'opera. Alla fine questo è un film molto gradevole che intrattiene bene e riesce a dare tensione e momenti più leggeri, purtroppo rimanendo a metà strada fra l'una e gli altri.

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