mercoledì 11 settembre 2013

L'evocazione - The conjuring (2013) di James Wan




L'opera in questione risulta essere un buon film horror sulle possessioni. L'atmosfera durante la pellicola è giustamente cupa e riesce a dare tensione e senso di oppressione. Il fatto di separare distintamente le atmosfere del film fra il giorno (in cui non succedono fenomeni paranormali) e la notte (in cui tali fenomeni accadono) è stata una trovata abbastanza classica, ma grazie all'inserimento degli studiosi del paranormale, riescono a risultare meno banali e più funzionali alla trama. Queste fasi andranno poi a mischiarsi man mano che la situazione si aggrava. I personaggi sono generalmente molto stereotipati (soprattutto la famiglia), mentre i due studiosi sono un po' più caratterizzati. Le migliori qualità del film sono indubbiamente la bella messa in scena, le atmosfere create e la regia molto curata. Purtroppo i difetti non mancano e sono riconducibili in parte alla stessa regia che, seppur curata, diventa a volte un po' eccessiva negli spostamenti di macchina nelle scene tranquille di vita familiare rendendo quelle orrorifiche meno d'impatto. Credo che con un differenziazione maggiore dei movimenti fra i due tipi di scene avrebbe reso più giustizia ad entrambe. Altro difetto del film è la grande classicità dell'opera che non aggiunge niente al genere, ma rimane "solo" un buon prodotto di genere che rende omaggio ai suoi predecessori. Ultima nota in parte dolente è il finale, fin troppo a lieto fine, cosa da un lato inaspettata e spiazzante, dall'altro fin troppo privo di tensione. In conclusione comunque un buon prodotto, che inserisco insieme agli altri due horror di quest'anno che ho reputato molto buoni (Sinister e La madre), anche se lievemente inferiore ad essi. Rimane ancora il predominio delle Streghe di Salem per il titolo di miglior horror dell'anno (e non solo...).

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