martedì 10 dicembre 2013

Il Decameron (1971) di Pier Paolo Pasolini


Trailer del film



Bellissimo film che rivisita il Decamerone di Boccaccio. La pellicola ha una struttura analoga all'opera letteraria, dato che è divisa in storie brevi che sono collegate fra loro da due linee narrative principali: la prima segue i movimenti di un delinquente che compie reati a pagamento, mentre l'altra mostra il lavoro dell'allievo di Giotto che deve affrescare parte di una chiesa. Durante queste sequenze vengono inseriti circa dieci racconti che sono ripresi direttamente dal Decamerone. In questo caso le storie vengono rappresentate con maestria, così da fornire un affresco della società (soprattutto popolare) mostrandone le usanze, i difetti e i pregi senza usare filtri. Le cose verso il quale si scontra la pellicola sono i tabù sessuali che sono mostrati nella loro inutilità e vengono spogliati di ogni valenza morale, essendo rappresentati come naturali e non peccaminosi. Gli unici aspetti mantenuti nel film, che rendono determinati rapporti sconvenienti, derivano infatti dalla sovrastruttura e dalla morale imposta dalla società, che tenta di controllare il modo di rapportarsi fra le persone. Tutto l'ambiente popolare è visto come culla di vitalità e in maniera amorevole, pur mostrandone i difetti in termini morali. Il "brutto" che viene associato alla gente riguarda solo gli atti immorali e malvagi, frutto di una società imperfetta, edonista e che dà più importanza alle apparenze. Viene, invece, vista con interesse l'estetica dell'ambiente e delle persone, manifestata attraverso continui primi piani di popolani, che li mostra sotto una luce positiva. La regia è splendida, dato che riesce a dare un ottimo ritmo alla pellicola senza sacrificare la qualità delle inquadrature. Questo viene egregiamente supportato da una fotografia da manuale, che crea delle sequenze curatissime e che spesso toglieranno il fiato per la loro bellezza. La colonna sonora aiuta ad immergersi nell'ambientazione, dato che anch'essa ha toni tipici dell'epoca ed è realizzata benissimo. Pure la messa in scena è ottima e riesce a dare un impatto visivo molto credibile e caratteristico, insieme alla scelta di attori presi dalla strada che fornisce facce realmente popolane, insieme ad interpretazioni sincere e particolari. Anche gli attori di professione riescono a dare buone performance e risultano ben caratterizzati. In conclusione, questa è un'opera bellissima, che mostra l'inutilità dei tabù sessuali e dà una visione del popolo come luogo vitale dove è ancora possibile trovare l'essenza più pura dell'essere umano.

2 commenti:

  1. Maiala che palle il decameron!

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    1. A me non ha annoiato affatto, non mi è sembrato che avesse un ritmo molto lento.

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