martedì 5 novembre 2013

Castaway on the Moon (2009) di Lee Hey-jun


Trailer del film



Bel film surreale che racconta di due persone che hanno deciso di isolarsi dalla società. I due protagonisti, si ritrovano, uno per scelta e l'altro per casualità, a vivere senza avere più alcun contatto con la società, ma in maniera diametralmente opposta: infatti la ragazza si creerà un'identità fasulla su internet e vivrà in un mondo virtuale che non la porta a migliorarsi, mentre l'uomo sull'isola in mezzo al fiume ritroverà la serenità persa durante la vita e userà quest'esperienza per riflettere. Molto interessante è il fatto che lui cerchi in un primo momento di fuggire dall'isola, per poi capire che può avere una vita più piena e felice su di essa. I due verranno successivamente in contatto e l'uomo spingerà lei a cambiare il suo stile di vita senza intervenire direttamente, ma mostrandole che con la forza di volontà è possibile raggiungere i propri traguardi. Lei troverà nella situazione dell'altro, l'ambientazione "lunare" che tanto desidera e continuerà a spiarlo incessantemente. La regia è molto buona, con la trovata di far vedere alcuni momenti attraverso la macchina fotografica della ragazza come se fossimo noi spettatori a spiare le vicende del ragazzo. Tutta la messa in scena e la fotografia sono di stampo favolistico e ciò è visibile non solo dalla trama, ma anche dall'utilizzo di colori e effetti di luce che creano un'ambientazione surreale. La colonna sonora è azzeccata e accompagna bene lo spettatore, pur non rimanendo particolarmente impressa. I due protagonisti sono molto in parte e riusciranno a caratterizzare benissimo i propri personaggi. La pellicola è molto allegra e non mancheranno le occasioni per ridere delle sventure del naufrago. Il messaggio del film credo sia che non è possibile isolarsi completamente dalla società anche se ci sentiamo inadeguati ad essa, nonostante venga criticata molto, ma è necessario circondarsi da veri affetti e combattere con loro al fine di non farsi cambiare diventando persone insensibili e fredde. La parte finale è molto buona, mostra come non sia possibile contrastare tutte le difficoltà da soli, e porterà i due ad incontrarsi, dopo molte comunicazioni, e ad iniziare probabilmente una vita insieme. Questo è un'opera dai toni leggeri che, non ponendosi come film di denuncia o impegnato, riesce comunque a far riflettere e a divertire, facendosi così perdonare un finale un po' troppo melenso che stona lievemente con tutto il resto.

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