domenica 24 novembre 2013

L'ultima tentazione di Cristo (1988) di Martin Scorsese


Trailer del film


Stupendo film su Gesù, che rivisita la sua storia donandoci una figura molto più umana. La trama segue le vicende di Gesù nei suoi ultimi anni di vita, da quando capisce che si dovrà sacrificare per il bene dell'umanità. Nonostante la vicenda sia nota, ci viene presentato un uomo pieno di dubbi, che non crede fino in fondo nella sua missione e si troverà più volte sul punto di mollare tutto per vivere una vita normale. La trama si sviluppa molto bene e rende ben approfonditi i cambiamenti di idee che ha il protagonista. Tutto ci viene presentato con molta grazia e senza quell'epicità e quella retorica che poteva rischiare di far scadere tutto. Nonostante tutta la pellicola abbia come centro portante le vicende del messia, c'è da notare come sia stato fatto un lavoro eccellente nella caratterizzazione dei comprimari. Molti di loro sono stati approfonditi a seconda della loro importanza ai fini della storia e la scelta di mostrare Giuda come il discepolo più legato a Gesù, invece di presentarlo come un traditore, ribalta la concezione comune sulla vicenda e dà una nuova chiave di lettura in cui sembra apparire come uno degli artefici più importanti per il compimento della missione. Giuda interpreterà più volte ruoli fondamentali nella trama ed aiuterà molto Gesù nel suo lungo cammino, ponendosi spesso come rivale intellettuale e filosofico. Viene meno anche la storia del tradimento, dato che è lo stesso figlio di Dio ad ordinargli di tradirlo e ciò porta a vedere il personaggio sotto un'altra luce. Il protagonista è sviluppato benissimo e viene rappresentato come un uomo buono, molto insicuro che riuscirà piano piano ad acquisire fiducia in se stesso e ad accettare di rinunciare alla sua vita pur di fare del bene agli altri. Durante questo percorso lui verrà molte volte tentato dal diavolo che gli proporrà potere, tenterà di fargli pensare solo a se stesso e, successivamente, proverà a farlo sentire superiore agli uomini, così da corromperlo. Questi incontri con il demonio avverranno in scene visivamente molto belle in cui il maligno è rappresentato con varie vesti a seconda del tipo di tentazione. Il comparto tecnico della pellicola è eccezionale, come è visibile nella maggior parte delle scene che sono molto belle ed evocative. Anche la messa in scena è molto curata, sia dal punto di vista dei costumi, che delle location. La regia e la sceneggiatura sono riuscite a sviluppare un racconto non facile in maniera ottima intessendo una serie di situazioni che fanno mantenere alta l'empatia e l'interesse dello spettatore. Anche la fotografia è ottima, presentando inquadrature di paesaggi o di interni molto curate e belle. La colonna sonora si assesta invece su buoni livelli, pur non brillando per originalità. Gli interpreti fanno egregiamente il loro lavoro e risulta impossibile portare una qualsiasi critica alle loro performance, anche se una menzione d'onore va a Keitel e Dafoe che sono sensazionali. Una parte molto interessante del film è quella in cui Gesù scende dalla croce guidato da ciò che lui pensa essere un angelo. Queste scene mostrano il più grande cedimento del personaggio, che in cuor suo sa di sbagliare, ma dovrà attendere le parole di Guida e la rappresentazione (ottima) dell'inferno in terra prima di rinsavire. Questa è un'opera stupenda, forse la migliore del suo genere, e riesce a dare un quadro innovativo della storia andando ad analizzare l'umanità che c'è dietro Gesù riuscendo a far capire benissimo il sacrificio che ha dovuto sopportare.

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